Il 7 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Salute, promossa dall’OMS.
Ogni anno viene scelto per questa giornata un tema specifico, con l’obiettivo di evidenziare e portare all’attenzione di tutti un’area o un tema di particolare interesse. Lo scopo è quindi quello di promuovere la sensibilizzazione su temi di salute pubblica e di interesse globale, con una prospettiva a lungo termine di investimento su programmi e interventi che migliorino la condizione di salute a livello internazionale.
Il tema scelto quest’anno è “My Health, my right” per sottolineare l’importanza del diritto alla salute come un diritto umano fondamentale.
Ciao, sono la Dottoressa Marta Ferrari del team di Psicologia Sana e oggi vorrei approfondire con voi l’importanza della salute mentale.
Ma perchè ne parliamo? E cosa intendiamo quando parliamo di salute e di salute mentale?
Molto spesso siamo abituati a pensare alla salute come a una condizione di assenza di malattia, ma l’OMS nella sua definizione di salute ci porta a riflettere su quanto invece questa condizione sia molto di più. L’OMS definisce infatti la salute come “una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente l’assenza di malattia e infermità”. In queste poche righe è già chiaro come il concetto di salute sia un concetto complesso, vario e che interessa tutte le aree di funzionamento della persona, non solo il corpo ma anche la mente e il funzionamento sociale.
Appare quindi evidente che quando pensiamo alla salute non dobbiamo pensare solo a interventi di riduzione o di eliminazione della patologia e del disagio, ma piuttosto investire in interventi di promozione del benessere. Questa prospettiva duplice ci apre un ventaglio di possibilità che ha senso esplorare anche per quanto riguarda la prevenzione.
Perchè parliamo di Diritto alla Salute? Questo diritto è riconosciuto dalla Dichiarazione Universale sui diritti umani e riconosce il diritto inalienabile di ogni essere umano di poter accedere a diversi strumenti, risorse, strutture che gli consentano di essere il più in salute possibile. Ad oggi purtroppo, le statistiche ci indicano una preoccupante disuguaglianza nelle condizioni di salute, anche mentale.
L’importanza della salute mentale
La salute mentale è un aspetto fondamentale della nostra vita che spesso viene trascurato. Spesso ci concentriamo così tanto sulla nostra salute fisica che dimentichiamo di prendere cura della nostra mente. Ma una buona salute mentale è essenziale per il nostro benessere generale e per vivere una vita felice e appagante.
Siamo fin troppo abituati ad avere un approccio medicalizzante ai problemi che ci riguardano. Questa logica alimenta un’aspettativa magica rispetto alla guarigione, inducendoci a pensare che sia necessario o sufficiente un farmaco che ci tolga il dolore e ci faccia tornare a funzionare come prima.
Quando parliamo di benessere psicofisico purtroppo però le cose sono più complicate. Non è sufficiente assumere passivamente un rimedio (farmacologico o meno) che annulli, anestetizzi il nostro malessere, ma è necessario ascoltare quel dolore, passarci attraverso, conoscerlo, interrogarlo e capire cosa ci stia dicendo di noi.
Ancora oggi, la sofferenza psichica è vissuta come un qualcosa di cui vergognarsi per cui le persone ritardano le richieste di aiuto, sentendosi inadeguate, sbagliate, difettose o guardate con pregiudizio.
Che cos’è la salute mentale?
La Giornata Mondiale della Salute ci fornisce l’occasione per riflettere sul concetto di salute in generale e di salute mentale nella loro totalità. Non possiamo definirci sani se non ci prendiamo cura anche della nostra mente.
Prima di esplorare come mantenere una salute mentale ottimale, è importante capire cosa sia esattamente la salute mentale. La salute mentale si riferisce al nostro stato emotivo, psicologico e sociale generale. Riguarda la nostra capacità di affrontare lo stress, le emozioni negative e le sfide della vita quotidiana. Una buona salute mentale ci permette di godere della vita, di avere relazioni significative, di lavorare in modo produttivo e di far fronte alle difficoltà in modo sano e costruttivo.
Perchè è importante curare la salute mentale?
La salute mentale è altrettanto importante quanto la salute fisica. Non possiamo essere veramente sani se la nostra mente non è in equilibrio. La salute mentale influisce su tutti gli aspetti della nostra vita – dalle relazioni personali al lavoro, dalla nostra capacità di prendere decisioni informate alla nostra felicità generale. Una buona salute mentale ci permette di affrontare le sfide della vita con fiducia, di gestire lo stress in modo sano e di avere una buona autostima. Senza una salute mentale solida, la nostra qualità di vita può deteriorarsi e possiamo trovarci a lottare con problemi come l’ansia, la depressione o altri disturbi mentali.
Qual è la connessione tra salute mentale e salute fisica? Il rapporto tra mente e corpo
“Mens sana in corpore sano“. Gli antichi prima di noi avevano già intuito la stretta relazione tra salute mentale e salute fisica. La relazione che intercorre tra mente e corpo è ormai riconosciuta e questa relazione è bidirezionale. I fattori psicologici e di sofferenza psichica possono contribuire all’insorgenza, allo sviluppo e all’aggravamento di alcune condizioni fisiche e, allo stesso tempo, le patologie organiche possono avere una grossissima influenza sul benessere psichico delle persone, sui loro pensieri e sulle loro emozioni.
Per citare alcuni esempi, sappiamo come la depressione sia in grado di influenzare il sistema immunitario delle persone, indebolendolo e aumentando la vulnerabilità a contrarre virus e malattie. Lo stress, tramite il cortisolo, aumenta la glicemia e i grassi nel sangue e, nel lungo termine, può contribuire all’insorgenza di patologie quali ipertensione, diabete, disturbi del sistema immunitario. Un’altra frequente risposta del corpo allo stress riguarda i sintomi gastrointestinali (gastriti, reflusso) ma anche tensioni muscolari che possono generale dolori cervicali e cefalee. Nel caso delle patologie oncologiche, numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato l’imprescindibilità di una presa in carico anche dal punto di vista psicoterapico per migliorare l’aderenza alle cure e la compliance al trattamento.
Secondo questa prospettiva quindi, gli approcci multidisciplinari alla salute, ovvero un approccio che valorizzi entrambi gli aspetti e, in definitiva, la persona nel suo complesso, sono quelli più efficaci nel ristabilire il benessere generale.
Quali sono i disturbi mentali più comuni?
Quando la sofferenza e il disagio diventano particolarmente invalidanti e pervasivi parliamo di disturbi mentali.
Esistono molti disturbi mentali diversi che possono influire sulla nostra salute mentale, ma in generale sul nostro funzionamento nelle relazioni, al lavoro o a scuola.
Secondo il DSM5 (il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), i disturbi più frequenti e comuni sono: i disturbi d’ansia, dell’umore (depressione), i disturbi dell’alimentazione, ma anche insonnia, disturbi da dipendenze, disturbi sessuali, schizofrenia, disturbi di personalità.
In seguito alla pandemia da Covid-19 si è registrato un aumento della sofferenza psichica e quindi dei disturbi mentali. Si stima che ci sia stato un aumento della richiesta di aiuto per disturbi alimentari del 30 % e che in Italia siano circa 8,5 milioni le persone che almeno una volta nella vita abbiano sofferto di un disturbo d’ansia.
Quali sono i campanelli di allarme rispetto alla salute mentale?
Riconoscere i segni e i sintomi di una cattiva salute mentale è fondamentale per intervenire tempestivamente, evitando così la cronicizzazione del problema e cercare il supporto necessario. Alcuni dei segni comuni di una cattiva salute mentale includono l’incapacità di concentrarsi o prendere decisioni, cambiamenti improvvisi dell’umore, sentimenti di tristezza o agitazione persistenti, isolamento sociale, aumento dell’uso di sostanze come alcool o droghe, disturbi del sonno stanchezza e affaticamento duraturi e non giustificabili da malattie organiche.
Chi inizia a sperimentare i sintomi di una sofferenza psichica si rende conto di non essere più lo stesso, di non riuscire più a funzionare come prima, di non provare più piacere per le cose che normalmente lo facevano stare bene.
Potrebbero poi presentarsi dei pensieri negativi intrusivi e ricorrenti che occupano tutto lo spazio mentale e non consentono di pensare ad altro.
Molto spesso è il corpo a “parlarci”: dolori allo stomaco, mal di testa, insonnia, tensione muscolare.
Quando preoccuparsi per un problema di salute mentale?
I sintomi di cui abbiamo parlato possono essere transitori, è frequente infatti sperimentarli almeno una volta nella vita soprattutto in risposta a eventi o situazioni particolarmente faticosi o stressanti.
Tuttavia, è bene occuparci di questi sintomi quando:
- Permangono nel tempo: da quanto tempo sono presenti? Per quanto tempo sono presenti? Qual è il periodo di tempo più lungo in cui non li ho sperimentati?
- Sono pervasivi sul mio funzionamento: non mi consentono più di fare le cose che facevo prima. Alcune persone iniziano a evitare situazioni che prima affrontavano tranquillamente: scuola, lavoro, sport. I sintomi mi impediscono di portare avanti la mia vita?
- Sono intensi: se dovessi indicare in una scala da 1 a 10 l’intensità di questi sintomi, quale valore sceglierei?
- Sono ricorrenti: mi capita spesso di sentirmi così oppure mi capita in particolari periodi dell’anno o in situazioni ricorrenti?
Tutti questi elementi possono essere un primo aiuto per aiutarci a capire che abbiamo bisogno di un parere professionale che ci aiuti a definire meglio la situazione. Il professionista della salute mentale, psicologo, psicoterapeuta, psichiatra è formato per riconoscere e interpretare segni e sintomi e restituire alla persona una visione coerente e sensata di quanto gli stia capitando.
E’ il professionista a valutare la natura e la gravità del problema e si occuperà di indicare anche il percorso terapeutico più indicato.
E’ importante ricordare che la tempestività è un fattore prognostico positivo, ovvero richiedere un consulto ed eventualmente iniziare un percorso di cura quando i sintomi sono appena comparsi nella vita delle persone evita che questi si cristallizzino e diventino più difficili da trattare.
Se ti riconosci in queste parole, non esitare a contattarci o a richiedere l’aiuto di un professionista che ti guidi verso la soluzione migliore per te.
Quali fattori contribuiscono ai problemi di salute mentale?
Come abbiamo visto, il concetto di salute comprende moltissime aree della vita delle persone. Pertanto sono numerosi i fattori che possono contribuire e influire nel determinare un disturbo mentale o un disagio psichico.
Alcuni di questi includono: fattori genetici, esperienze traumatiche o stressanti, una storia familiare di disturbi mentali, squilibri chimici nel cervello e problemi di salute fisica. Non dobbiamo sottovalutare l’importanza del contesto di vita nel contribuire allo sviluppo di un problema di salute mentale. Un ambiente supportivo rappresenta un fattore protettivo rispetto allo sviluppo di diversi sintomi.
È importante ricordare che i problemi di salute mentale non sono una scelta e quindi non sono una colpa o qualcosa di cui ci si debba vergognare. Sono condizioni che possono essere trattate e gestite con il giusto supporto e le giuste strategie.
Quali sono le strategie per prendersi cura della propria salute mentale?
Mantenere una salute mentale ottimale richiede un impegno costante e la pratica di abitudini salutari. Alcune strategie utili includono l’esercizio regolare, una dieta sana ed equilibrata, il riposo sufficiente, la gestione dello stress attraverso tecniche di rilassamento come la meditazione, la mindfulness e il training autogeno, la coltivazione di relazioni positive e il coinvolgimento in attività che ci danno gioia e soddisfazione. È anche importante imparare a riconoscere e affrontare lo stress in modo sano, cercando di bilanciare le responsabilità quotidiane e di fare spazio per il riposo e il relax.
La ricerca e il mantenimento di un buon equilibrio non è un qualcosa di statico e definitivo, ma ci richiede allenamento, flessibilità e soprattutto consapevolezza.
Prendersi cura di noi e della nostra salute mentale implica innanzitutto osservarci, senza giudizio e cercare di capire di volta in volta cosa ci faccia stare bene, cosa promuova il nostro benessere e riduca il nostro disagio.
Per ogni persona le strategie possono essere diverse, è importante però averne più d’una a disposizione e coltivarle.
Occuparsi quotidianamente della nostra salute e del nostro benessere è un importante fattore protettivo rispetto allo sviluppo di condizioni di malattie. In questo caso è proprio vero che “prevenire è meglio che curare!”.
Cercare aiuto professionale per i problemi di salute mentale
Se si sospetta di avere un problema di salute mentale o si sta lottando con sintomi persistenti, è fondamentale cercare aiuto professionale. Gli esperti della salute mentale, come psicologi o psichiatri, possono valutare la situazione, fornire una diagnosi accurata e consigliare sulle migliori opzioni di trattamento. Il supporto professionale può includere terapia individuale, terapia di gruppo, farmaci o una combinazione di questi approcci. Non esitate a raggiungere un professionista se avete bisogno di aiuto – cercare supporto è un segno di forza e coraggio.
Rompere lo stigma che circonda la salute mentale
Ancora oggi purtroppo lo stigma che riguarda i problemi di salute mentale è presente e limitante.
La salute mentale è troppo spesso un argomento tabù in molti contesti e questo non fa altro che ritardare l’accesso alle cure.
Occuparsi della salute significa anche sensibilizzare su questi temi, parlare apertamente della salute mentale e legittimarla tanto quanto la salute fisica, condividendo le nostre esperienze e fornendo sostegno agli altri. Il sostegno sociale è un fattore chiave nella promozione di una buona salute mentale e rompere lo stigma può aiutare le persone a cercare il supporto di cui hanno bisogno senza vergogna o giudizio. Parliamo di salute mentale con amici, familiari e colleghi e incoraggiamo una cultura di comprensione e rispetto, preferendola al pregiudizio e alla critica.
Conclusioni
La salute mentale è un aspetto fondamentale della nostra vita che richiede attenzione e cura costanti. Capire l’importanza della salute mentale, riconoscere i segni e i sintomi dei problemi di salute mentale e cercare il supporto necessario sono passi cruciali per mantenere una salute mentale ottimale. Ricordate che non siete soli – ci sono risorse e supporto disponibili per voi. Prendetevi cura di voi stessi, cercate l’aiuto di professionisti qualificati e lavorate costantemente per il vostro benessere mentale. La salute mentale è preziosa e merita la nostra attenzione.
Dott.ssa Marta Ferrari
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
Le vostre testimonianze
A distanza di quasi un anno dalla fine del mio percorso, guidato dalla Dott.ssa Ferrari, non posso che ringraziarmi per aver deciso di affrontare le mie difficoltà e aver caricato il mio bagaglio di conoscenze su me stessa per affrontarle usando: nuovi punti di vista, strumenti, risorse che prima non avevo. Son grata per aver incontrato la Dott.ssa Ferrari, con la quale mi son sentita da subito a mio agio, è stata un porto sicuro, una bussola, mi ha aiutata a dipanare i pensieri, ad arrivare ai noccioli che muovevano i miei meccanismi di difesa e che mi inducevano a ripetere sempre gli stessi circuiti per non sentire le mie emozioni. Il beneficio impagabile di questo percorso è stato, per me, il raggiungimento dell'indipendenza. È come se avessi introiettato la Dott.ssa Ferrari: quando mi trovo in difficoltà mi faccio, in modo automatico, le domande che mi faceva lei e sono molte più le volte in cui riesco a mettere in atto soluzioni alternative per rispondere alle mie emozioni. E tutte le volte in cui, invece, per mille motivi, tendo a rispondere attraverso i miei vecchi meccanismi di difesa, non mi scoraggio, lo accetto e cerco di rimanere consapevole. Al termine del percorso sono stata curiosa di vedere come me la sarei cavata da sola e, allo stesso tempo rincuorata dal sapere che la porta della Dott.ssa Ferrari sarebbe stata sempre aperta. Sicuramente la varcherò ancora se mi troverò ad averne bisogno....[Leggi tutto]
Eccoci qua, ho temporeggiato un po’, ma credo che spendere due parole per la dott.ssa Marta Ferrari sia doveroso oltre che un piacere. Ho deciso di farmi aiutare in un momento piuttosto caotico della mia vita, dove c’era bisogno di far ordine e di essere soprattutto molto più gentili verso se stessi. La dott.ssa e’ stata accogliente e comprensiva suggerendomi le metodologie più adatte per stare meglio, mi ha accompagnato in un percorso fatto di molti ostacoli e dubbi lasciandomi la possibilità di scegliere quando e quanto chiedere aiuto. Alle volte ho pensato di parlar con un’amica da quanto mi mettesse a mio agio. Senza ombra di dubbio dedicarmi questo percorso è stato uno dei migliori regali potessi farmi e che consiglio a chi ha bisogno di ritrovarsi e volersi bene....[Leggi tutto]
Da qualche anno ho intrapreso un percorso di terapia con la Dott.ssa Ferrari. Inizialmente doveva essere un supporto al parallelo percorso nutrizionale, ma in realtà si è rivelato essere molto di più! La Dott.ssa Ferrari è estremamente empatica e mi ha sempre messa a mio agio. Il suo approccio è accogliente, concreto e soprattutto rispettoso dei tempi del paziente. Senza dubbio è stato il regalo più grande che mi sia mai fatta!...[Leggi tutto]
Ho contattato la dottoressa Ferrari per cercare di risolvere i miei problemi di fame nervosa. Grazie a lei ho imparato a guardare i miei problemi da altri punti di vista e ho riscoperto la voglia di provare a risolverli. Abbiamo ragionato insieme su quali fossero i miei obiettivi e su come volessi vedermi alla fine della terapia, questo mi ha aiutata moltissimo a capire quanto fosse concreta la possibilità di cambiare. Grazie!! ...[Leggi tutto]
Mi sono rivolto alla dottoressa Ferrari per cercare di risolvere i miei problemi di ansia sul lavoro. Da alcuni mesi infatti mi ero reso conto di avere la tendenza a rimandare e procrastinare le cose da fare, mi facevo molti buoni propositi ma poi, puntualmente, non rispettavo i programmi che mi ero fatto. Questo non solo mi causava grande frustrazione, ma iniziava anche a crearmi dei seri problemi sul posto di lavoro. Grazie al nostro percorso ho imparato delle strategie per gestire la mia ansia e smettere di rimandare! Ho trovato molto utile poter avere degli strumenti per affrontare anche le mie difficoltà organizzative e ad oggi sono molto soddisfatto dei risultati che abbiamo raggiunto. ...[Leggi tutto]