Gli attacchi di panico sono episodi molto frequenti nella vita delle persone. Ricerche recenti stimano che circa il 30% della popolazione sperimenti un attacco almeno una volta nella vita.
Può quindi essere molto utile fare un pò di chiarezza su questo tema, rispondendo ad alcune delle curiosità e dei dubbi. Noi del team di Psicologia Sana, abbiamo raccolto le 10 domande più frequenti a cui cercheremo di dare una risposta.
1. Che cosa sono gli attacchi di panico?
Un attacco di panico è un episodio improvviso in cui sperimentiamo una intensa paura, apparentemente immotivata. E’ la forma più grave e acuta dell’ansia, con un’insorgenza molto rapida e improvvisa e accompagnata da un insieme di sintomi intensi, incontrollabili fisici e mentali.
L’esperienza soggettiva di chi vive l’attacco è quella di essere sul punto di morire o di impazzire; l’intensità e la violenza dell’episodio, inevitabilmente innescano la paura che se ne possano presentare altri in futuro.
2. Quali sono i sintomi degli attacchi di panico?
I sintomi di un attacco di panico possono essere fisici e mentali.
Tra i sintomi fisici più comuni troviamo:
- tremori
- tensione muscolare
- palpitazioni
- tachicardia
- “fame d’aria” o sensazione di soffocamento
- nodo alla gola
- dolore, oppressione, fastidio al petto
- nausea o dolori addominali
- sudorazione, soprattutto delle mani
- vertigini, sensazione di instabilità, testa leggera o sensazione di svenimento
- brividi o vampate di calore
- sensazioni di formicolio o intorpidimento
- sensazione di confusione mentale
- sensazione di irrealtà o di non essere più gli stessi (derealizzazione e depersonalizzazione)
Tra i sintomi cognitivi o mentali, troviamo invece dei pensieri negativi quali il pensiero di star avendo un attacco cardiaco, di soffocare, di morire o di impazzire.
3. Quanto durano gli attacchi di panico?
Normalmente gli attacchi durano da 5 a 20 minuti, ma in alcuni casi di attacchi particolarmente violenti può volerci anche un’ora per tornare a uno stato di tranquillità.
4. Cosa causa un attacco di panico?
Le cause di un attacco di panico possono essere diverse: fattori genetici, stress eccessivo, esperienze traumatiche. In generale non è possibile individuare un unico fattore scatenante, è necessaria un’analisi più approfondita per capire cosa abbia causato l’attacco. Successivamente, dopo un primo attacco può innescarsi la paura della paura, ovvero l’ansia anticipatoria di poter avere nuovamente un attacco.
5. Gli attacchi di panico possono essere pericolosi?
Anche se l’esperienza soggettiva è spesso raccontata come terribile e intollerabile, la verità è che gli attacchi di panico sono…innocui. Non sono pericolosi per la salute ma possono influenzare negativamente la qualità della vita perchè portano a mettere in atto comportamenti evitanti.
E’ importante sottolineare che il problema non sono gli attacchi di panico in sé, quanto l’ansia intensa al pensiero di poter avere un altro attacco e i comportamenti di evitamento che mettiamo in atto per proteggerci da questa possibilità. Secondo la terapia cognitivo comportamentale sono questi due elementi a mantenere attivo un disturbo di panico.
6. Se ho avuto un attacco di panico, soffro di un disturbo da attacchi di panico?
No, un singolo episodio non è sufficiente per poter diagnosticare un disturbo da attacchi di panico.
La diagnosi deve essere fatta uno psicologo, psicoterapeuta o da un medico che valuti i sintomi e la storia medica della persona. Deve innanzitutto escludere delle cause organiche, cioè altre condizioni che potrebbero portare a sperimentare gli stessi sintomi, e successivamente valutare la frequenza degli attacchi, da quanto tempo si presentano, l’effetto che gli attacchi hanno sulla vita della persona e la presenza dei comportamenti di evitamento
7. Quali cure sono possibili per gli attacchi di panico?
Il disturbo da attacchi di panico è un disturbo trattabile tramite diversi approcci e diverse strategie. La psicoterapia cognitivo-comportamentale ha una comprovata efficacia nel trattamento di questo disturbo, ma in generale un percorso di psicoterapia è fondamentale per aiutare la persona a tornare a stare bene. La ricerca di supporto professionale può fornire strumenti e strategie a lungo termine per gestire e ridurre la frequenza degli attacchi di panico.
Se vuoi saperne di più sugli attacchi di panico, leggi il nostro articolo https://www.psicologiasana.it/psicologo-per/attacchi-di-panico/
8. Cosa posso fare durante un attacco?
I percorsi di psicoterapia servono per imparare delle strategie per gestire gli attacchi di panico. In generale, possiamo attuare alcuni comportamenti quali: respirare profondamente, trovare un posto tranquillo, concentrarsi su qualcosa di fisso, usare tecniche di rilassamento. La cosa più importante è ricordare a sé stessi che l’attacco passerà.
9. E’ possibile prevenire gli attacchi?
Alcune strategie possono ridurre il rischio di un attacco di panico, come l’adozione di uno stile di vita sano, la gestione dello stress, l’evitare sostanze che possono scatenare attacchi (come la caffeina e le droghe).
10. Si può guarire da un disturbo da attacchi di panico?
Assolutamente sì! Questo tipo di disturbi ha una prognosi molto positiva e risponde molto bene ai trattamenti. Come sempre è importante essere tempestivi nel prenderci cura di questa difficoltà e cercare di accogliere gli attacchi di panico come un segnale di un malessere e un disagio che hanno bisogno di uno spazio per potersi esprimere.
Speriamo che queste risposte possano essere utili per comprendere meglio gli attacchi di panico.
Se pensi di aver bisogno di un sostegno, non esitare a contattarci!
Bibliografia
Libri:
- Gabbard, G. O. (2014).Psichiatria psicodinamica (4ª ed.). Milano: Raffaello Cortina Editore.
- Freeman, A., & DeWolf, R. (1992).The 10 Best-Ever Anxiety Management Techniques: Understanding How Your Brain Makes You Anxious and What You Can Do to Change It. New York: W.W. Norton & Company.
- Betti, F., & Melli, G. (2022). Stop agli attacchi di panico. Erickson.
- Bourne, E. J. (2011).The Anxiety and Phobia Workbook (5th ed.). Oakland, CA: New Harbinger Publications.
- Barlow, D. H. (2002).Anxiety and Its Disorders: The Nature and Treatment of Anxiety and Panic (2nd ed.). New York: Guilford Press.
- Seligman, M. E. P. (2004).Psicoterapia cognitiva. Torino: Bollati Boringhieri.
Articoli Scientifici:
- Craske, M. G., & Barlow, D. H. (2007).Panic Disorder and Agoraphobia. In Davidson, R. J., & Scherer, K. R. (Eds.), Handbook of Affective Sciences (pp. 620-641). Oxford University Press.
- Norton, P. J., & Paulus, D. J. (2016).Evidence-Based Treatment of Anxiety Disorders: A Cross-Cultural Perspective. Journal of Anxiety Disorders, 42, 1-3.
- Pollack, M. H., & Smoller, J. W. (2002).The Biological Basis of Panic Disorder. Journal of Clinical Psychiatry, 63(Suppl 14), 24-33.
- Mitte, K. (2005).Meta-Analysis of Cognitive-Behavioral Treatments for Generalized Anxiety Disorder: A Comparison with Pharmacotherapy. Psychological Bulletin, 131(5), 785-795.
- Clark, D. M. (1986).A Cognitive Approach to Panic. Behaviour Research and Therapy, 24(4), 461-470.
Risorse Addizionali:
- APA (American Psychiatric Association).Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (5th ed.). Arlington, VA: American Psychiatric Publishing.
- National Institute of Mental Health (NIMH).Panic Disorder: When Fear Overwhelms. Disponibile su NIMH Website.
Dott.ssa Marta Ferrari
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
Le vostre testimonianze
A distanza di quasi un anno dalla fine del mio percorso, guidato dalla Dott.ssa Ferrari, non posso che ringraziarmi per aver deciso di affrontare le mie difficoltà e aver caricato il mio bagaglio di conoscenze su me stessa per affrontarle usando: nuovi punti di vista, strumenti, risorse che prima non avevo. Son grata per aver incontrato la Dott.ssa Ferrari, con la quale mi son sentita da subito a mio agio, è stata un porto sicuro, una bussola, mi ha aiutata a dipanare i pensieri, ad arrivare ai noccioli che muovevano i miei meccanismi di difesa e che mi inducevano a ripetere sempre gli stessi circuiti per non sentire le mie emozioni. Il beneficio impagabile di questo percorso è stato, per me, il raggiungimento dell'indipendenza. È come se avessi introiettato la Dott.ssa Ferrari: quando mi trovo in difficoltà mi faccio, in modo automatico, le domande che mi faceva lei e sono molte più le volte in cui riesco a mettere in atto soluzioni alternative per rispondere alle mie emozioni. E tutte le volte in cui, invece, per mille motivi, tendo a rispondere attraverso i miei vecchi meccanismi di difesa, non mi scoraggio, lo accetto e cerco di rimanere consapevole. Al termine del percorso sono stata curiosa di vedere come me la sarei cavata da sola e, allo stesso tempo rincuorata dal sapere che la porta della Dott.ssa Ferrari sarebbe stata sempre aperta. Sicuramente la varcherò ancora se mi troverò ad averne bisogno....[Leggi tutto]
Eccoci qua, ho temporeggiato un po’, ma credo che spendere due parole per la dott.ssa Marta Ferrari sia doveroso oltre che un piacere. Ho deciso di farmi aiutare in un momento piuttosto caotico della mia vita, dove c’era bisogno di far ordine e di essere soprattutto molto più gentili verso se stessi. La dott.ssa e’ stata accogliente e comprensiva suggerendomi le metodologie più adatte per stare meglio, mi ha accompagnato in un percorso fatto di molti ostacoli e dubbi lasciandomi la possibilità di scegliere quando e quanto chiedere aiuto. Alle volte ho pensato di parlar con un’amica da quanto mi mettesse a mio agio. Senza ombra di dubbio dedicarmi questo percorso è stato uno dei migliori regali potessi farmi e che consiglio a chi ha bisogno di ritrovarsi e volersi bene....[Leggi tutto]
Da qualche anno ho intrapreso un percorso di terapia con la Dott.ssa Ferrari. Inizialmente doveva essere un supporto al parallelo percorso nutrizionale, ma in realtà si è rivelato essere molto di più! La Dott.ssa Ferrari è estremamente empatica e mi ha sempre messa a mio agio. Il suo approccio è accogliente, concreto e soprattutto rispettoso dei tempi del paziente. Senza dubbio è stato il regalo più grande che mi sia mai fatta!...[Leggi tutto]
Ho contattato la dottoressa Ferrari per cercare di risolvere i miei problemi di fame nervosa. Grazie a lei ho imparato a guardare i miei problemi da altri punti di vista e ho riscoperto la voglia di provare a risolverli. Abbiamo ragionato insieme su quali fossero i miei obiettivi e su come volessi vedermi alla fine della terapia, questo mi ha aiutata moltissimo a capire quanto fosse concreta la possibilità di cambiare. Grazie!! ...[Leggi tutto]
Mi sono rivolto alla dottoressa Ferrari per cercare di risolvere i miei problemi di ansia sul lavoro. Da alcuni mesi infatti mi ero reso conto di avere la tendenza a rimandare e procrastinare le cose da fare, mi facevo molti buoni propositi ma poi, puntualmente, non rispettavo i programmi che mi ero fatto. Questo non solo mi causava grande frustrazione, ma iniziava anche a crearmi dei seri problemi sul posto di lavoro. Grazie al nostro percorso ho imparato delle strategie per gestire la mia ansia e smettere di rimandare! Ho trovato molto utile poter avere degli strumenti per affrontare anche le mie difficoltà organizzative e ad oggi sono molto soddisfatto dei risultati che abbiamo raggiunto. ...[Leggi tutto]