Ciao, sono la dott.ssa Marta Ferrari, psicologa e psicoterapeuta del team di Psicologia Sana e in questo articolo, esploreremo il ruolo dello psicologo, esaminando cosa fa e come aiuta le persone. Parleremo della formazione necessaria per diventare uno psicologo, dei diversi tipi di psicologi, delle loro specializzazioni e del ruolo dello psicologo nella cura della salute mentale. Inoltre, parleremo del processo di valutazione e diagnosi psicologica, degli approcci terapeutici utilizzati dagli psicologi, della differenza tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra, dei costi di una terapia con lo psicologo. Cercheremo quindi di rispondere a tutte le tue domande e curiosità, aiutandoti a scegliere lo psicologo che fa per te!
Cos’è uno psicologo?
Uno psicologo è un professionista della salute che si occupa dello studio, della diagnosi e del trattamento dei problemi psicologici e comportamentali. Lo psicologo utilizza una varietà di metodi e approcci per aiutare le persone a comprendere e affrontare le difficoltà emotive, comportamentali e relazionali. Gli psicologi possono lavorare in diversi contesti, tra cui ospedali, scuole, agenzie governative e ambulatori, nel settore pubblico o privato.
Uno psicologo non è un medico e, pertanto, non può prescrivere farmaci. Tuttavia, la sua formazione rende lo psicologo esperto nella comprensione dei processi mentali e dei comportamenti umani, permettendogli di fornire valutazioni, diagnosi e interventi terapeutici per una vasta gamma di problemi psicologici e comportamentali.
Come si diventa psicologo?
Per diventare uno psicologo, è necessario seguire un percorso educativo e formativo rigoroso. In primo luogo, gli aspiranti psicologi devono completare una laurea triennale e magistrale in Psicologia. Durante il corso di laurea, gli studenti approfondiranno una vasta gamma di argomenti, tra cui la psicologia generale, la psicologia dello sviluppo, la psicologia sociale, la psicologia clinica, ecc. Grazie agli anni di formazione, lo psicologo avrà la possibilità di confrontarsi con diversi contesti di intervento e sperimentarsi al loro interno grazie ai tirocini formativi curriculari che sono parte integrante del percorso.
Attualmente in Italia, dopo aver conseguito la laurea magistrale, lo psicologo dovrà svolgere un tirocinio formativo di un anno (1000 ore), necessario per poter sostenere un Esame di Stato che gli permetta di ottenere l’abilitazione alla professione.
Terminato questo iter, lo psicologo per poter esercitare dovrà iscriversi all’Albo degli Psicologi di una regione o provincia italiana ed infine stipulare una polizza assicurativa professionale. L’iscrizione all’Albo prevede l’adesione al Codice Deontologico, un documento che raccoglie le norme comportamentali cui qualunque psicologo deve attenersi nell’esercizio della professione. L’adozione e il rispetto del Codice è una tutela fondamentale per lo psicologo stesso e per tutte le persone che entreranno in contatto con lui, nell’esercizio della sua professione. Gli psicologi che violano gli standard etici possono essere soggetti a sanzioni disciplinari, tra cui la sospensione o la revoca dell’abilitazione.
Una volta conseguita la laurea e l’abilitazione, lo psicologo può decidere di frequentare una scuola di specializzazione per diventare psicoterapeuta.
Che differenza c’è tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra?
Le differenze principali tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra riguardano la formazione, le competenze e le aree di intervento.
Uno psicologo è un professionista che si occupa dello studio del comportamento umano, della cognizione e della motivazione. Gli psicologi si specializzano in diverse aree, come la salute mentale, la psicologia educativa e occupazionale. Per esercitare la professione di psicologo è necessario aver conseguito la laurea magistrale e aver superato l’Esame di Stato per ottenere l’abilitazione.
Uno psicoterapeuta, invece, è un professionista specializzato in terapie per aiutare le persone a superare stress, problemi emotivi e relazionali, abitudini problematiche. La psicoterapia può essere condotta con individui, gruppi, coppie e famiglie. Uno psicoterapeuta può essere uno psichiatra, uno psicologo o un altro professionista della salute mentale che ha avuto una formazione specialistica in psicoterapia, ovvero che ha frequentato un corso di formazione post-universitaria, di solito della durata di 4 anni. Durante la Scuola di Specializzazione, lo psicologo aspirante psicoterapeuta ha potuto imparare protocolli di intervento, strumenti, tecniche e strategie che gli consentano di trattare e curare i diversi disturbi mentali e le psicopatologie, come ansia, depressione, disturbi alimentari, disturbi di personalità, ecc. Come lo psicologo, lo psicoterapeuta si occupa inoltre, della promozione del benessere delle persone e del miglioramento della consapevolezza sul proprio modo di funzionare e di relazionarsi a se stessi e agli altri. Non essendo un medico, non può prescrivere psicofarmaci, ma si avvale di altri strumenti clinici come il colloquio e i test psicodiagnostici.
Uno psichiatra è un medico specializzato nello studio, nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione dei problemi di salute mentale. Essendo medici, gli psichiatri hanno completato un corso di laurea in medicina e una specializzazione in psichiatria. A differenza degli psicologi, gli psichiatri possono prescrivere farmaci per trattare i disturbi mentali.
I diversi tipi di psicologi e le loro specializzazioni
Esistono diversi tipi di psicologi, ognuno con la propria specializzazione e area di competenza. Alcuni dei tipi più comuni di psicologi includono:
- Psicologi clinici: questi professionisti si occupano della diagnosi e del trattamento dei problemi psicologici e delle malattie mentali. Essi lavorano spesso in ospedali, cliniche e ambulatori, fornendo terapia individuale, di coppia, familiare e di gruppo.
- Psicologi dello sviluppo: questi psicologi si concentrano sulla comprensione di come le persone crescono e cambiano nel corso della vita. Essi studiano le diverse fasi dello sviluppo, come l’infanzia, l’adolescenza, l’età adulta e la vecchiaia, e possono lavorare in ambito educativo, di ricerca o clinico.
- Psicologi sociali: gli psicologi sociali esplorano come le persone interagiscono tra loro e come influenzano e sono influenzati dalle loro relazioni sociali. Gli psicologo sociali sono interessati a questioni come l’attrazione, l’aggressione, il pregiudizio e la conformità e possono lavorare in ambito accademico, di ricerca o applicato.
- Psicologi scolastici: questi psicologi lavorano nelle scuole e si concentrano sulla valutazione e l’intervento per aiutare gli studenti a superare le difficoltà di apprendimento, comportamentali ed emotive nel contesto scolastico. Lo psicologo scolastico collabora con insegnanti, genitori e altri professionisti per creare un ambiente di apprendimento positivo e sostenere il successo degli studenti in ambito accademico e sociale.
- Psicologi del lavoro e delle organizzazioni: questi psicologi si concentrano sulle questioni relative al lavoro e alle organizzazioni, come la selezione del personale, la formazione, la motivazione, la leadership e la soddisfazione lavorativa. Lo psicologo lavora spesso in ambito aziendale o governativo, aiutando le organizzazioni a migliorare la produttività e il benessere dei propri dipendenti.
Qual è il ruolo dello psicologo nella cura della salute mentale?
Lo psicologo svolge un ruolo fondamentale nella cura della salute mentale, fornendo valutazioni, diagnosi e trattamenti per una vasta gamma di problemi psicologici e comportamentali. Lavora con individui, gruppi e comunità per promuovere il benessere generale ed aiutare le persone a superare le difficoltà emotive, comportamentali e relazionali.
Gli psicologi si occupano di condurre valutazioni che consentano di arrivare alla formulazione di una diagnosi. Questo processo può includere l’utilizzo di interviste, test psicologici, osservazioni ed altre tecniche per raccogliere informazioni sul funzionamento mentale e comportamentale di una persona. Una volta raccolte queste informazioni, lo psicologo può formulare una diagnosi e sviluppare un piano di trattamento adeguato alle esigenze del paziente, alla sua domanda d’aiuto e agli obiettivi che vuole raggiungere grazie al percorso di terapia.
Gli psicoterapeuti utilizzano poi una varietà di approcci terapeutici per aiutare le persone a superare le difficoltà psicologiche e comportamentali. Alcuni degli approcci più comuni includono la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la terapia centrata sul cliente, la terapia psicodinamica e la terapia sistemica. La scelta dell’approccio terapeutico dipende dalle esigenze specifiche del paziente e dalla problematica presentata.
Come trovare lo psicologo giusto per me?
“Ok, ho deciso, vado dallo psicologo! Ma quale scelgo?”
Per trovare lo psicologo giusto per te, ci sono diversi fattori da considerare. È importante trovare uno psicologo qualificato e verificare che sia abilitato all’esercizio della professione. Può capitare di affidarsi a persone che non hanno un’adeguata formazione e che quindi rischiano di non risolvere il nostro problema.
Puoi ad esempio controllare che il professionista che hai individuato sia regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi della Regione in cui abiti, consultando la pagina dell’Ordine di riferimento (ad esempio, per il Veneto https://www.ordinepsicologiveneto.it/albo-online/). Nella sezione “Albo online” potrai verificare che lo psicologo sia iscritto e scoprire se ha conseguito la specializzazione come psicoterapeuta. Affidati sempre a professionisti seri e affidabili, che siano trasparenti rispetto alle loro esperienze formative. Leggi il curriculum del professionista e cerca un confronto con lo psicologo o la psicologa se hai delle domande sul suo orientamento, sulle tariffe o sul tipo di intervento che svolgono.
Il nostro team crede fermamente nella trasparenza e nell’importanza di aiutare le persone a sceglierci consapevolmente. Per questo motivo mettiamo a disposizione delle persone tutte le informazioni sulla nostra formazione e siamo sempre disponibili per rispondere a dubbi, domande o perplessità per aiutarti a capire se siamo lo psicologo che fa per te.
Potresti voler chiedere consiglio ai tuoi amici o al tuo medico di fiducia, anche se non è detto che la loro esperienza sia la migliore anche per te. Ricordati che quella che si viene a creare con lo psicologo è prima di tutto una relazione, datti il tempo di capire come ti trovi con il professionista che hai individuato e non aver paura di parlargli dei tuoi dubbi e delle tue esigenze, è lì apposta per aiutarti! Per assicurarti di avere tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione, puoi scrivere delle domande prima di incontrare lo psicologo e utilizzare la prima seduta o il primo contatto telefonico per fargliele.
Scegliere uno psicologo non è mai facile, di solito le persone valutano in base a: tipologia del professionista e sue competenze, costi, età, genere dello psicologo, esigenze personali. Se questi possono essere fattori che influenzano la tua scelta prima di iniziare un percorso, ti consigliamo di valutare anche che tipo di relazione si instaura con il professionista che hai scelto e di approcciarti a questa esperienza con una mente aperta e curiosa. Prendi appuntamento, valuta come ti trovi con lo psicologo o la psicologa e parla con lui o con lei, solo così capirai se hai di fronte lo psicologo giusto per te!
Trovare il terapeuta giusto richiede impegno e ricerca. Ricorda che la scelta di un terapeuta è personale ed è importante trovare qualcuno con cui ci si sente a proprio agio.
Cosa fa uno psicologo?
Gli psicologi possono aiutare le persone in molti modi diversi, a seconda delle loro esigenze e dei loro obiettivi. Vediamo insieme cosa fa uno psicologo e come può aiutarti. Lo psicologo può:
- Fornire una valutazione accurata e una diagnosi per aiutare le persone a comprendere il loro problema. Grazie a una diagnosi corretta lo psicologo potrà sviluppare un piano di trattamento adeguato, efficace e personalizzato.
- Fornire terapia individuale, di coppia o familiare per aiutare le persone a superare le difficoltà emotive e comportamentali che riscontrano nella loro quotidianità o all’interno delle loro relazioni.
- Offrire supporto e counseling per aiutare le persone a gestire lo stress, la depressione, l’ansia ed altri problemi emotivi molto comuni e fonte di disagio.
- Fornire consulenza per aiutare le persone a prendere decisioni importanti, come la scelta di una carriera o la gestione di una relazione difficile.
- Fornire interventi di prevenzione per aiutare le persone a prevenire o ridurre i sintomi di problemi psicologici e comportamentali.
Inoltre, gli psicologi possono anche lavorare con gruppi e comunità per promuovere il benessere psicologico e prevenire i problemi psicologici. Ad esempio, possono lavorare con le scuole per sviluppare programmi di prevenzione del bullismo o dei disturbi alimentari o con organizzazioni senza scopo di lucro per fornire supporto alle vittime di abusi. In generale, lo psicologo può essere utile per aiutarti a diminuire il disagio che provi in certe situazioni di stress o di difficoltà emotiva, ma anche per aumentare e promuovere il tuo benessere in generale.
Quindi, è importante rivolgersi allo psicologo anche quando non avvertiamo particolari sofferenze, ma sentiamo il bisogno cambiare certi aspetti della nostra vita, oppure vogliamo investire sul coltivare le nostre potenzialità o siamo curiosi di scoprire qualcosa di più sul nostro modo di funzionare, di vivere e gestire le emozioni e le nostre relazioni.
Perchè andare da uno psicologo?
Ti sei mai chiesto perchè potrebbe essere utile andare dallo psicologo? Ecco alcune delle ragioni:
- Comprensione di sé: Lo psicologo aiuta ad esplorare i propri pensieri, sentimenti ed emozioni, permettendo di comprendere meglio se stessi e le proprie dinamiche interne.
- Gestione dello stress e delle emozioni: Lo psicologo può insegnarti delle strategie per affrontare lo stress, l’ansia, la rabbia o altre emozioni difficili da gestire.
- Risoluzione di problemi e conflitti: Lo psicologo può aiutarti a trovare delle soluzioni pratiche e funzionali ai problemi personali o relazionali, migliorando la qualità delle tue relazioni interpersonali.
- Superamento di traumi e difficoltà: Lo psicologo può sostenerti nel processo di guarigione da traumi, perdite o altre situazioni difficili, facilitando l’elaborazione del dolore e la resilienza.
- Promozione del benessere psicologico: Lo psicologo può aiutarti a sviluppare abitudini e atteggiamenti che favoriscono il benessere psicologico, come l’autostima, la proattività e l’ottimismo.
- Prevenzione di disturbi mentali: La consulenza psicologica può contribuire alla prevenzione di disturbi mentali, identificando e affrontando i fattori di rischio e promuovendo comportamenti sani.
In sintesi, andare dallo psicologo può essere un investimento prezioso per la propria salute mentale e il proprio benessere generale. Lo psicologo offre un ambiente sicuro e confidenziale in cui esplorare le proprie difficoltà e lavorare per migliorare la qualità della propria vita.
Quali strumenti usa lo psicologo?
Lo psicologo ha a sua disposizione diversi strumenti per la valutazione, la diagnosi e il trattamento dei problemi emotivi e comportamentali, ma anche per il potenziamento delle risorse e delle potenzialità delle persone che si rivolgono a lui. Potrebbe utilizzare, oltre al colloquio clinico, l’osservazione, la somministrazione di test psicodiagnostici e altre tecniche specifiche per il tipo di problema che gli viene sottoposto.
A prescindere da quale sia l’orientamento teorico dello psicologo, ovvero da quale specializzazione abbia scelto, lo strumento più importante a sua disposizione è la relazione terapeutica.
La relazione terapeutica in psicologia è un fattore fondamentale per il successo di un percorso psicoterapeutico. Implica la presenza di due persone ugualmente coinvolte nella relazione, ovvero il terapeuta e il paziente, ma con ruoli e competenze specifiche.
Nella relazione terapeutica, il terapeuta funziona da modello di adulto sano, prendendosi cura in modo amorevole del “bambino interiore” del paziente e accompagnandolo gradualmente nel processo di guarigione. La qualità di questa relazione è essenziale per un esito positivo della psicoterapia, poiché favorisce la creazione di un legame di fiducia tra terapeuta e paziente, permettendo di affrontare e risolvere le problematiche psicologiche.
Nella stanza di terapia, terapeuta e paziente intraprendono insieme un viaggio, un percorso che consentirà alla persona di raggiungere i suoi obiettivi e di lavorare sul proprio benessere. Lo psicologo funge da guida, ma è il paziente il vero esperto del suo problema, per questo i suoi pensieri e le sue emozioni sono al centro del lavoro terapeutico e sono sempre importanti e validi. Lo psicologo, dal canto suo, porterà la sua esperienza e gli strumenti specifici che ha appreso durante il suo percorso di studi, per aiutare il paziente a comprendere al meglio se stesso e a gestire le situazioni che più lo disturbano o preoccupano. L’obiettivo dello psicologo è che il paziente diventi autonomo nella gestione delle proprie difficoltà e che impari tutte le strategie e gli strumenti che gli possano servire a questo scopo.
Alla base di una buona relazione terapeutica troviamo l’alleanza terapeutica.
Ma cosa significa che psicologo e paziente sono alleati?
L’alleanza terapeutica è un elemento fondamentale nel processo di psicoterapia e si riferisce al rapporto di collaborazione tra terapeuta e paziente. È un legame di fiducia e comprensione reciproca che consente di lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi terapeutici stabiliti. L’alleanza è cruciale per il successo della terapia, poiché permette al paziente di sentirsi a proprio agio, aperto e pronto a condividere le proprie emozioni, pensieri e problemi con il terapeuta.
Una buona alleanza terapeutica si basa su tre componenti principali: accordo sugli obiettivi della terapia, accordo sulle modalità di svolgimento della terapia e sulle tecniche terapeutiche da utilizzare e, infine, un legame emotivo tra psicologo e paziente. La qualità di questa relazione influisce direttamente sull’efficacia della terapia e sulla capacità del paziente di superare le difficoltà psicologiche affrontate durante il processo terapeutico.
Cosa si fa durante una seduta dallo psicologo?
“Cosa mi chiederà? E se non ho nulla di importante da dire? Dovrei prepararmi un discorso? Mi sentirò a disagio?”
Molte persone arrivano alla prima visita dallo psicologo preoccupate perchè non sanno cosa aspettarsi, alcuni poi temono che i propri problemi possano risultare stupidi o di essere giudicati dal professionista.
Prima di tutto ricordati che lo psicologo è lì per te, per aiutarti e guidarti verso la soluzione migliore per il tuo problema. La stanza della terapia è uno spazio sicuro, protetto, dove non esiste il giudizio e dove vengono mantenute privacy e riservatezza. La seduta diventa un momento e uno spazio fisico in cui prendersi cura di sè, parlare di quello che per te è importante, è fonte di sofferenza o per cui ritieni di aver bisogno di aiuto. Molto spesso non siamo abituati a prenderci questo tempo per noi e ad avere davanti una persona pronta ad ascoltarci e ad accoglierci, è normale quindi sentirsi impreparati e a disagio. Ma non preoccuparti! Lo psicologo è lì per metterti a tuo agio, ascoltarti e cercare insieme a te una soluzione.
La prima seduta con lo psicologo o la psicologa è un momento molto importante perchè getta le basi per la relazione che verrà a crearsi e che è lo strumento fondamentale perchè il lavoro terapeutico sia efficace. Può essere il momento migliore per esporre tutti i tuoi dubbi e fare le tue domande, ricorda: non esistono domande stupide!
Lo psicologo durante la prima seduta di terapia chiederà al paziente di parlare liberamente dei propri problemi e preoccupazioni, ascoltando attentamente e fornendo supporto emotivo. Inizierà chiedendoti cosa ti ha portato a chiedere un appuntamento: qual è il problema che ti preoccupa o di cui vuoi parlare?
Potrebbe sembrarti di essere sottoposto a un interrogatorio, ma le domande sono fondamentali per lo psicologo per inquadrare meglio la situazione.
Le domande servono anche per aiutare il paziente ad esplorare più a fondo i propri pensieri e sentimenti e consentono allo psicologo di guidare fin da subito il percorso. A volte le persone percepiscono un disagio ma non hanno chiaro quale sia il problema o non vedono soluzioni percorribili per risolverlo. Lo psicologo è utile in questi casi per definire gli obiettivi e per proporre le prime strategie per raggiungerli.
Inoltre, lo psicologo cercherà di capire meglio il paziente e la sua situazione, incoraggiandolo a definire il problema o l’obiettivo e decidere come lavorare insieme per raggiungerlo.
Il primo colloquio è un colloquio conoscitivo, in cui si dedica tempo a conoscersi reciprocamente, per questo lo psicologo raccoglierà l’anamnesi e farà qualche domanda alla persona per cercare di capire meglio le origini del suo problema e, in generale, il contesto in cui vive.
I colloqui successivi sono spesso dedicati alla valutazione e alla diagnosi. Lo psicologo utilizza il colloquio clinico per stabilire l’entità e la gravità del problema presentato dalla persona e per stabilire insieme quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la terapia. A seconda del tipo di approccio utilizzato dal professionista, può servirsi di questionari, interviste, test che lo aiutino a capire meglio il problema, lasciando sempre ampio spazio al paziente per raccontarsi e parlare di sé.
Il processo di valutazione, diagnosi e impostazione del trattamento è un processo molto delicato e di fondamentale importanza perchè è il primo passo per restituire al paziente più consapevolezza sul suo modo di funzionare, su eventuali aree problematiche ma anche su risorse che possono essere potenziate.
Se ci si rivolge allo psicologo per curare un disturbo psicologico, una volta raccolte queste informazioni, lo psicologo le utilizzerà, insieme alla sua esperienza, per formulare una diagnosi. La diagnosi viene formulata utilizzando il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM), che elenca i criteri diagnostici per una vasta gamma di problemi psicologici e comportamentali e indica anche quali sono le terapie più efficaci da utilizzare per trattarli.
Una volta formulata una diagnosi, lo psicologo sviluppa un piano di trattamento adeguato alle esigenze del paziente. Il piano di trattamento può includere la terapia individuale, di coppia o familiare, l’assunzione di farmaci, la partecipazione a programmi di prevenzione o altri interventi.
Quali sono gli approcci terapeutici?
Gli psicoterapeuti utilizzano una vasta gamma di approcci terapeutici per aiutare le persone a superare le difficoltà emotive e comportamentali. Alcuni degli approcci terapeutici più comuni includono:
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): si concentra sulla comprensione e sulla modifica dei pensieri e dei comportamenti disfunzionali che causano problemi psicologici. E’ un approccio basato sul qui ed ora e si avvale di protocolli e tecniche specifiche per ogni disturbo.
- Terapia centrata sul cliente: questo approccio si concentra sull’ascolto attivo e sulla comprensione empatica del paziente, fornendo un ambiente di supporto e accoglienza per la sua crescita personale.
- Terapia psicodinamica: si concentra sulla comprensione dell’influenza del passato del paziente sui suoi problemi attuali, lavorando per risolvere conflitti emotivi e migliorare la sua capacità di adattamento.
- Terapia sistemica: questo approccio si concentra sulla comprensione delle dinamiche relazionali del paziente, lavorando per migliorare le relazioni interpersonali e risolvere i conflitti familiari.
Quanto costa uno psicologo?
Molte persone rimandano l’inizio di una terapia con lo psicologo perchè spaventate dai costi.
Investire nella salute mentale può migliorare la qualità della vita, ridurre lo stress e l’ansia e migliorare le relazioni. Anche se può sembrare costoso, i benefici a lungo termine della terapia superano di gran lunga l’investimento iniziale!
Il costo di una seduta individuale con uno psicologo in Italia può variare da 50€ a 90€.
Il costo può variare in base alla posizione geografica, il livello di formazione e addestramento del professionista, il tipo di terapia scelta e la durata delle sedute. È importante considerare il costo come un investimento nella propria salute mentale e trovare il giusto professionista. I diversi tipi di terapia possono avere costi diversi: una seduta di terapia individuale per adulti generalmente costa tra i 60€ e i 70€ all’ora, quella di coppia intorno agli 80€ – 95€ per una durata di 90 minuti, e quella per bambini parte da circa 45€ a seduta. La durata dei colloqui può influire sul costo. Per quanto riguarda l’accesso al servizio pubblico è necessario richiedere un’impegnativa del medico di base e i tempi di attesa possono variare notevolmente. Anche nel caso in cui si usufruisca dallo psicologo dell’ULSS è previsto un costo pari al ticket. Non è quindi possibile andare da uno psicologo gratis, ovvero senza sostenere alcun costo, neanche nel servizio pubblico.
Nella consapevolezza dell’investimento anche economico rappresentato da un percorso di psicoterapia, ci sono molti psicologi che prevedono prezzi calmierati e offrono servizi di terapia online che possono essere più flessibili e consentono allo psicologo di applicare una tariffa inferiore rispetto a quella richiesta per le sedute in presenza.
Quindi, se è il prezzo a spaventarti, non ti preoccupare!
Parlane con il tuo psicologo e trovate insieme la soluzione migliore che ti consenta di non rinunciare a iniziare il tuo percorso.
Inoltre, per agevolare chi decide di prendersi cura della propria salute mentale, da quest’anno l’INPS ha messo a disposizione il bonus psicologico. INPS-Bonus psicologo – Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia.
Perché pagare lo psicologo? Ci sono molti motivi per cui potrebbe essere utile pagare uno psicologo. Investire nella propria salute mentale può aiutare a migliorare la qualità della vita, ridurre lo stress e l’ansia, e migliorare le relazioni personali e professionali. Uno psicologo può aiutare ad identificare e affrontare problemi come la depressione, l’ansia, i disturbi alimentari, i problemi di relazione, e molti altri. Inoltre, uno psicologo può fornire un ambiente sicuro e confidenziale in cui esplorare i propri pensieri e sentimenti. Sebbene possa esserci un costo associato alle sessioni di terapia, molti pazienti trovano che il valore a lungo termine supera di gran lunga il costo iniziale. Inoltre, sostenere un costo aiuta a mantenere la motivazione rispetto alla terapia e a viverla come un impegno che si prende, prima di tutto verso se stessi.
Psicologo online o in presenza?
Entrambi i tipi di terapia, online e in presenza, hanno vantaggi e svantaggi unici e il tipo di terapia migliore dipende dalle esigenze individuali. Svolgere la terapia in presenza consente allo psicologo di poter vedere la persona nella sua interezza, che postura tiene durante il colloquio? il suo aspetto appare trasandato? Alcuni di questi elementi non strettamente legati alla comunicazione verbale possono essere molto utili allo psicologo per comprendere il problema del paziente. Lo psicologo che effettua colloqui in presenza può usufruire di spazi neutri, in cui garantire privacy e riservatezza, inoltre alcune persone preferiscono la presenza, anche fisica del proprio psicologo all’interno della stessa stanza perché non si sentono a proprio agio a parlare attraverso uno schermo. D’altro canto la terapia in presenza può essere incompatibile con gli orari di lavoro oppure potremmo aver trovato lo psicologo che sembra fare al caso nostro ma è purtroppo molto distante da noi. La terapia online offre quindi alcune comodità: è di più facile accesso, “abbatte” le distanze e prevede costi inferiori. Per poter vedere il tuo psicologo online è fondamentale avere: una buona connessione internet, uno spazio e un tempo che ci consentano di mantenere la stessa privacy che avremmo durante una seduta in presenza e deve esserci l’opinione favorevole da parte dello psicologo. Entrambi i tipi di terapia sono altrettanto efficaci nel trattare le problematiche di salute mentale, ma alcune condizioni possono richiedere sedute in presenza e non sono adatte al trattamento online.
Indipendentemente dalla modalità scelta, quando si cerca un terapeuta è importante trovare un professionista con cui ci si senta a proprio agio e che sia specializzato nelle proprie specifiche esigenze e problematiche.
In questo articolo abbiamo cercato di rispondere alle più frequenti domande sullo psicologo e sull’inizio di una terapia. Se dovessi avere altre domande e curiosità, non esitare a contattarci! Uno dei nostri professionisti sarà felice di rispondere ai tuoi dubbi e di aiutarti, dandoti tutte le informazioni necessarie per iniziare serenamente il tuo percorso di terapia.
Dott.ssa Marta Ferrari
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
Le vostre testimonianze
A distanza di quasi un anno dalla fine del mio percorso, guidato dalla Dott.ssa Ferrari, non posso che ringraziarmi per aver deciso di affrontare le mie difficoltà e aver caricato il mio bagaglio di conoscenze su me stessa per affrontarle usando: nuovi punti di vista, strumenti, risorse che prima non avevo. Son grata per aver incontrato la Dott.ssa Ferrari, con la quale mi son sentita da subito a mio agio, è stata un porto sicuro, una bussola, mi ha aiutata a dipanare i pensieri, ad arrivare ai noccioli che muovevano i miei meccanismi di difesa e che mi inducevano a ripetere sempre gli stessi circuiti per non sentire le mie emozioni. Il beneficio impagabile di questo percorso è stato, per me, il raggiungimento dell'indipendenza. È come se avessi introiettato la Dott.ssa Ferrari: quando mi trovo in difficoltà mi faccio, in modo automatico, le domande che mi faceva lei e sono molte più le volte in cui riesco a mettere in atto soluzioni alternative per rispondere alle mie emozioni. E tutte le volte in cui, invece, per mille motivi, tendo a rispondere attraverso i miei vecchi meccanismi di difesa, non mi scoraggio, lo accetto e cerco di rimanere consapevole. Al termine del percorso sono stata curiosa di vedere come me la sarei cavata da sola e, allo stesso tempo rincuorata dal sapere che la porta della Dott.ssa Ferrari sarebbe stata sempre aperta. Sicuramente la varcherò ancora se mi troverò ad averne bisogno....[Leggi tutto]
Eccoci qua, ho temporeggiato un po’, ma credo che spendere due parole per la dott.ssa Marta Ferrari sia doveroso oltre che un piacere. Ho deciso di farmi aiutare in un momento piuttosto caotico della mia vita, dove c’era bisogno di far ordine e di essere soprattutto molto più gentili verso se stessi. La dott.ssa e’ stata accogliente e comprensiva suggerendomi le metodologie più adatte per stare meglio, mi ha accompagnato in un percorso fatto di molti ostacoli e dubbi lasciandomi la possibilità di scegliere quando e quanto chiedere aiuto. Alle volte ho pensato di parlar con un’amica da quanto mi mettesse a mio agio. Senza ombra di dubbio dedicarmi questo percorso è stato uno dei migliori regali potessi farmi e che consiglio a chi ha bisogno di ritrovarsi e volersi bene....[Leggi tutto]
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