I disturbi alimentari, quali anoressia nervosa, bulimia nervosa, binge eating, ecc… sono patologie complesse, che coinvolgono diverse aree della vita della persona che ne soffre e hanno implicazioni in numerosi aspetti della sua salute psicofisica.
La loro natura complessa e multifattoriale richiede un approccio multidisciplinare per potersene occupare al meglio. Non è sufficiente infatti prendersi cura di un solo aspetto, quale ad esempio l’alimentazione, per poter guarire e gestire la complessità di queste malattie.
E’ per questo che la comunità medica e scientifica internazionale è concorde nell’indicare il coinvolgimento di un’equipe multidisciplinare come best practice di trattamento.
Che cosa sono i disturbi alimentari?
I disturbi alimentari sono sono un insieme di patologie caratterizzate da un’alterazione persistente delle abitudini alimentari e da modalità di assunzione del cibo che compromettono la salute fisica e il funzionamento psicologico, sociale e lavorativo delle persone. Molto spesso rappresentano un modo per esprimere un disagio profondo e il cibo diventa il canale comunicativo di questa sofferenza.
Contrariamente al pensiero comune, i disturbi alimentari non riguardano solo il cibo, ma soprattutto i pensieri e i comportamenti disfunzionali che regolano il comportamento alimentare. Si aggiunge poi un rapporto conflittuale con il proprio corpo e, in molti casi, un’immagine corporea negativa. Se vuoi approfondire questo argomento, ti consigliamo di leggere il nostro articolo https://www.psicologiasana.it/disturbi-alimentari/10-domande-sui-disturbi-alimentari/
Da chi è composta l’equipe multidisciplinare per i disturbi alimentari?
Le figure coinvolte nel percorso di cura di un disturbo alimentare sono quindi diverse e ogni professionista della salute è specializzato nel trattamento e nella cura di un particolare aspetto. E’ di fondamentale importanza che i professionisti collaborino tra di loro, scambiandosi visioni e costruendo insieme il piano di trattamento più adeguato per accogliere la richiesta d’aiuto del paziente.
Solo così potranno costruire una solida rete di sostegno, cura e supporto in grado di non far sentire più soli di fronte alla malattia.
Ma vediamo meglio chi sono i professionisti coinvolti in questo percorso.
- PSICOTERAPEUTA
La terapia psicologica è essenziale per poter guarire da un disturbo alimentare.
Durante il percorso infatti, terapeuta e paziente affrontano insieme le radici emotive e cognitive del disturbo alimentare. Buona parte della terapia, soprattutto nelle sedute iniziali, è volta ad aiutare il paziente a sviluppare consapevolezza riguardo ai comportamenti disfunzionali e alle emozioni negative legate all’alimentazione, offrendo strumenti per gestirli in modo sano. Successivamente, il lavoro si concentrerà sul capire il ruolo del disturbo alimentare nella vita della persona, ovvero cercare di capire cosa gli permette di comunicare e esprimere. In generale l’obiettivo è quello di aiutare la persona a fronteggiare in modo più efficace e sano le situazioni di stress, migliorare le proprie relazioni interpersonali e il tono dell’umore.
- PSICHIATRA
In alcuni casi è opportuno coinvolgere nel percorso di cura lo psichiatra che valuti l’integrazione di una terapia farmacologica con la psicoterapia.
I farmaci non sono risolutivi, ma possono essere molto utile nel trattare quei sintomi che ostacolano la guarigione, quali ad esempio i pensieri ossessivi, il rimuginio o un tono dell’umore depresso
- MEDICO INTERNISTA
Il medico di base ha spesso un ruolo fondamentale nel percorso di cura dei disturbi alimentari. Questo non solo perchè è il primo professionista della salute che può intercettare il disagio, accorgersi di situazioni critiche che meritano maggiore attenzione e indirizzare verso i professionisti più indicati, ma anche perchè può rappresentare il case manager che coordina l’attività degli altri professionisti. Inoltre, i disturbi alimentari presentano spesso dei sintomi che richiedono una diagnosi e un trattamento medico.
- NUTRIZIONISTA O DIETISTA
Se è vero che i disturbi alimentari non riguardano il cibo, l’alimentazione rappresenta il canale comunicativo attraverso il quale la persona comunica il suo disagio. Il lavoro dello psicoterapeuta non può prescindere dalla collaborazione con un nutrizionista o dietista, che si occupa della parte più concreta e pratica della gestione dell’alimentazione. Questo professionista elabora un piano alimentare adatto alle esigenze del paziente, cercando di ristabilire un rapporto sano con il cibo e fornendo indicazioni nutrizionali adeguate per ripristinare l’equilibrio fisiologico e, eventualmente, il recupero del peso salutare.
Il supporto sociale per i disturbi alimentari
Se parliamo di rete di sostegno e supporto per chi sta affrontando un disturbo alimentare, non possiamo dimenticarci di citare la famiglia e gli amici. Un lavoro di squadra con i familiari può essere cruciale per la guarigione. E’ sempre bene quindi cercare un coinvolgimento attivo e aiutare anche i familiari, fornendogli strategie e suggerimenti per diventare parte integrante del percorso di cura.
Conclusione
La collaborazione tra queste figure professionali è fondamentale per permetterci di curare i disturbi alimentari in modo completo, affrontando sia le cause profonde che gli effetti fisici. Questo approccio olistico e multidisciplinare aumenta significativamente le probabilità di successo a lungo termine e riduce il rischio di ricadute. La sinergia tra discipline diverse non solo migliora la qualità della cura, ma permette di adattare il trattamento in modo dinamico alle esigenze del paziente, che può evolvere nel tempo.
Se pensi di aver bisogno di aiuto o di maggiori informazioni sui percorsi di cura per i disturbi alimentari, non esitare a contattarci!
Dott.ssa Marta Ferrari
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
Le vostre testimonianze
A distanza di quasi un anno dalla fine del mio percorso, guidato dalla Dott.ssa Ferrari, non posso che ringraziarmi per aver deciso di affrontare le mie difficoltà e aver caricato il mio bagaglio di conoscenze su me stessa per affrontarle usando: nuovi punti di vista, strumenti, risorse che prima non avevo. Son grata per aver incontrato la Dott.ssa Ferrari, con la quale mi son sentita da subito a mio agio, è stata un porto sicuro, una bussola, mi ha aiutata a dipanare i pensieri, ad arrivare ai noccioli che muovevano i miei meccanismi di difesa e che mi inducevano a ripetere sempre gli stessi circuiti per non sentire le mie emozioni. Il beneficio impagabile di questo percorso è stato, per me, il raggiungimento dell'indipendenza. È come se avessi introiettato la Dott.ssa Ferrari: quando mi trovo in difficoltà mi faccio, in modo automatico, le domande che mi faceva lei e sono molte più le volte in cui riesco a mettere in atto soluzioni alternative per rispondere alle mie emozioni. E tutte le volte in cui, invece, per mille motivi, tendo a rispondere attraverso i miei vecchi meccanismi di difesa, non mi scoraggio, lo accetto e cerco di rimanere consapevole. Al termine del percorso sono stata curiosa di vedere come me la sarei cavata da sola e, allo stesso tempo rincuorata dal sapere che la porta della Dott.ssa Ferrari sarebbe stata sempre aperta. Sicuramente la varcherò ancora se mi troverò ad averne bisogno....[Leggi tutto]
Eccoci qua, ho temporeggiato un po’, ma credo che spendere due parole per la dott.ssa Marta Ferrari sia doveroso oltre che un piacere. Ho deciso di farmi aiutare in un momento piuttosto caotico della mia vita, dove c’era bisogno di far ordine e di essere soprattutto molto più gentili verso se stessi. La dott.ssa e’ stata accogliente e comprensiva suggerendomi le metodologie più adatte per stare meglio, mi ha accompagnato in un percorso fatto di molti ostacoli e dubbi lasciandomi la possibilità di scegliere quando e quanto chiedere aiuto. Alle volte ho pensato di parlar con un’amica da quanto mi mettesse a mio agio. Senza ombra di dubbio dedicarmi questo percorso è stato uno dei migliori regali potessi farmi e che consiglio a chi ha bisogno di ritrovarsi e volersi bene....[Leggi tutto]
Da qualche anno ho intrapreso un percorso di terapia con la Dott.ssa Ferrari. Inizialmente doveva essere un supporto al parallelo percorso nutrizionale, ma in realtà si è rivelato essere molto di più! La Dott.ssa Ferrari è estremamente empatica e mi ha sempre messa a mio agio. Il suo approccio è accogliente, concreto e soprattutto rispettoso dei tempi del paziente. Senza dubbio è stato il regalo più grande che mi sia mai fatta!...[Leggi tutto]
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