Il sesso non va? Ecco come la terapia di coppia può aiutarti
Il benessere sessuale è un aspetto fondamentale all’interno di una relazione di coppia. L’insoddisfazione in questo campo, infatti, incide enormemente sulla salute della vita di coppia in cui la sessualità riveste un ruolo importante non solo a livello procreativo, ma anche affettivo e relazionale.
Durante la vita di coppia i due individui condividono essenzialmente tre sottosistemi: emotivo, sessuale e sociale. Questi sono fortemente interconnessi tra loro e in un rapporto di causalità per cui il buon funzionamento di un sistema si riflette positivamente sugli altri, così come il cattivo funzionamento di uno influenza negativamente gli altri due.
Nella sfera sessuale la coppia scopre un proprio modo di comunicare, condivide un’intimità, dei bisogni e, attraverso il piacere che deriva dal rapporto sessuale, trova un appagamento reciproco che rinforza il legame affettivo tra i partner.
Il problema di appagamento sessuale di Sara e Pietro
Sara e Pietro sono una giovane coppia che decide di chiedere aiuto perché da qualche mese presenta problemi nella sfera sessuale, nello specifico lamentano rapporti poco soddisfacenti a causa di alcuni episodi di eiaculazione precoce di Pietro.
Sara è una giovane donna di 32 anni, laureata e in cerca di una stabilità lavorativa che fatica a raggiungere. Nell’ultimo anno ha cambiato diversi impieghi, è sfiduciata verso il mondo del lavoro e insoddisfatta dell’attuale incarico che si concluderà nel giro di qualche mese. È una donna energica, sempre attiva e con molti interessi. Pietro è uomo di 35 anni, lavora come informatico nella stessa azienda da una decina di anni. È appagato dal suo lavoro e benvoluto da tutti i colleghi per la sua grande disponibilità. È una persona riservata e accomodante.
I due stanno insieme da cinque anni. Durante i primi quattro anni la loro relazione è stata positiva, così come la sfera sessuale che entrambi sentivano soddisfacente e appagante. Nell’ultimo anno qualcosa tra loro è cambiato, non sentono più la stessa vicinanza di prima, sono aumentate le discussioni, Pietro lamenta un’aggressività da parte di Sara, “non è mai contenta, ogni cosa che faccio è sbagliata, mi fa sentire inadeguato e sotto pressione…anche durante l’intimità la sento distante e ho paura di non andarle bene neanche in quei momenti”. Sara invece lamenta la pigrizia di Pietro, “non ha mai voglia di fare niente, non prende l’iniziativa, mi sembra di stare con un pensionato senza più energie”.
Anche la sfera sessuale ha subito un forte cambiamento, i rapporti tra i due sono sporadici e negli ultimi mesi sembra esserci un blocco da parte di Pietro a seguito di alcuni episodi di eiaculazione precoce che lo preoccupano molto e hanno aumentato la sua sensazione di essere sbagliato. Di fronte a questo disagio Sara risponde minimizzando e ridendoci su, nel tentativo di normalizzare quello che sta succedendo, non riuscendo però ad ascoltare e accogliere la sofferenza di Pietro e la propria.
L’insoddisfazione sessuale spesso riflette delle difficoltà di relazione o di comunicazione tra i partner. Questo incide moltissimo sulla vita di coppia e rischia di creare o alimentare conflitti e incomprensioni, frustrazioni quotidiane e infelicità. Quando l’insoddisfazione è prolungata, solitamente sottende problemi interni alla coppia che possono determinare una grande sofferenza che coinvolge l’aspetto dell’identità personale, quello relazionale e sociale. Se c’è una disarmonia complessiva o del rancore che impedisce di godere dell’interazione fisica, questo può portare ad una avversione al contatto fisico oltre che sessuale. Il sintomo sessuale dell’uomo o della donna può essere quindi espressione di un problema che ha origine nella relazione di coppia.
Quando una coppia si rivolge a un professionista portando un problematica di tipo sessuale è importante escludere che tutto questo sia legato a cause fisiche. In terapia è necessario comprendere quale significato abbia questo evento nella vita del singolo o della storia di coppia per poi procedere con un percorso in linea con quello che la presa di consapevolezza comporta.
La sessualità è ricerca di relazione, e la coppia necessita di uno spazio, di un tempo e di un’intimità che permetta alla sessualità di essere espressa nelle sue molteplici espressioni e valenze relazionali. Durante la terapia di coppia viene favorito un processo di crescita e differenziazione per poter trattare gli aspetti più intimi e propri della relazione.
Nel caso di Sara e Pietro fin dalle prime sedute appare chiaro che stanno attraversando una crisi di coppia e quanto la problematica sessuale rifletta una difficoltà di tipo relazionale. Il percorso psicoterapico con loro ha attraversato la dimensione di coppia, ma anche i loro mondi individuali ripercorrendo la nascita e l’evoluzione della loro relazione, così come le rispettive storie familiari indagando dinamiche, confini, ruoli e transizioni a esse legate.
Durante la terapia Sara, inizialmente molto razionale e poco in contatto con le sue emozioni, impara ad ascoltarsi e ad ascoltare il partner. Prende consapevolezza di quanto la sua insoddisfazione lavorativa, la sua rabbia e il sentimento di ingiustizia verso il mondo siano entrate nella sua relazione di coppia portandola a proiettare su Pietro un senso di inadeguatezza e un conseguente non sentirsi all’altezza delle aspettative che appartengono in primis a se stessa. Pietro invece, sempre molto accomodante e pacato, impara a definirsi maggiormente, a dar voce alla sua rabbia che da tempo veniva trattenuta e spesso somatizzata.
Questo percorso, durato circa un anno, ha permesso a Sara e Pietro di comprendere perché si sono trovati e innamorati, confermando il forte sentimento che li lega nonostante le incomprensioni dell’ultimo anno. Hanno imparato a sostenersi e riconoscersi nelle rispettive differenze e fragilità e incoraggiarsi nei punti di forza. Si sono concessi uno spazio e un tempo per ascoltarsi, per vivere e attraversare le loro emozioni, comprendendo il significato relazionale della loro problematica sessuale e ritrovando un’intimità soddisfacente.
La conoscenza e l’esplorazione dell’intimità non si arrestano mai, la passione e il sesso vanno alimentati e ricontrattati continuamente, con impegno, dialogo, affetto, pazienza, collaborazione, sensibilità e empatia, essenziali al funzionamento della coppia. L’essere coppia è infatti una realtà dinamica che va costruita e ricostruita costantemente e la maturità relazionale non risiede nel trovare un equilibrio valido una volta e per sempre, ma nella capacità di assecondare il cambiamento cercando sempre nuovi equilibri. Consiste nel saper vivere pienamente la propria età e le relazioni gustandone le gioie e superando le difficoltà che comporta. La maturità non è un punto di arrivo, non è stabilità ed equilibrio ma piuttosto capacità di evoluzione e cambiamento continuo alla ricerca di nuovi equilibri.
Se anche tu senti di attraversare una crisi di coppia, se ti riconosci in Sara e Pietro e pensi di aver bisogno d’aiuto, non esitare a contattarci per una consulenza.
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